Mannaggia a me e a quando decido di andare al cinema.
Ieri sera io e la Isa decidiamo di andare a vederci un film, una serata tra adulti, senza il piccolo Attila che prende di prepotenza il telecomando per vedere cani blu e gatti rosa che si travestono da fragole in trip da acido, senza genitori che ti interrompono ululando estasiati vedendo piccolo Attila che si è spalmato la cena sulla camiciola da ometto che ha addosso e senza il minimo ritegno, perché le due trentenni hanno deciso di spendere due ore con Robert Pattinson a tutto schermo.
Il film è "Remember me" che è vero che ha l'idolo delle teenager per protagonista, ma, dannazione, è il film più triste della storia! Anche più triste di "P.S. I love you", in cui lui muore e lei deve superare il lutto ricevendo una volta al mese un messaggio cartaceo che le ricorda quanto favoloso fosse il marito morto. Anche più triste del "Principe delle maree" in cui Nick Nolte lascia Barbra Streisand dicendole che la ama, ma ama anche la moglie, "solo da più tempo".
Beh, vedere questo film è stato straziante. Alzarsi a luci accese e vedere la valle di lacrime sulle poltrone dietro di noi è stato ancora più straziante. Ma la roba peggiore è rendersi conto che ho trent'anni suonati e mi faccio prender male da un film triste.
2 commenti:
mortacci, hai citato gli altri due film più strazianti della storia, classici esclusi!
e io non dimenticherò mai la faccia di barbra streisand quando esce di casa e vede nick nolte sull'altro lato del marciapiede e madonna non sono mai riuscita ad avere la faccia della streisand quando vengo mollata.
E comunque Ps I love you non solo è triste di una tristezza spaventosa, ma è anche irreale: non tanto perché c'è un marito super bono che schiatta, il che può accadere, non solo perché lei incontra una sequela di altri figaccioni per dimenticarlo, ma perché nessun essere umano comprerebbe le scarpe che disegnava lei!
credo che QUEL film (ma anche il tizio che incontra nel pub) sia uno dei principali motivi per cui voglio andare in Irlanda..!
Posta un commento