Devo ammettere che mi sto pregustando un po' quest'ennesimo trasloco.
A dire il vero non ho ancora fatto il passo più importante – e legalmente vincolante – cioè parlare con la padrona di casa perché è una grana che tendo a procastinare il più possibile, ma non mi impedisce di fare buoni propositi per la mia prossima nuova vita.
A dire il vero non ho ancora fatto il passo più importante – e legalmente vincolante – cioè parlare con la padrona di casa perché è una grana che tendo a procastinare il più possibile, ma non mi impedisce di fare buoni propositi per la mia prossima nuova vita.
1. Innanzitutto dovrò fare tanto bricolage.
Tornerò a vivere nella mia vecchia casa, che dovrò riarredare. Fondamentalmente i mobili ci sono: il mio vecchio letto a soppalco, il divano rosso, la cucina eccetera, mobili che però ho voglia di rinnovare, cambiando colore ai mobiletti della cucina che ora è "rosso aragosta" e alle ante dell'armadio verde petrolio.
Si accettano suggerimenti su come cambiare il colore ai pannelli in formica.
Tornerò a vivere nella mia vecchia casa, che dovrò riarredare. Fondamentalmente i mobili ci sono: il mio vecchio letto a soppalco, il divano rosso, la cucina eccetera, mobili che però ho voglia di rinnovare, cambiando colore ai mobiletti della cucina che ora è "rosso aragosta" e alle ante dell'armadio verde petrolio.
Si accettano suggerimenti su come cambiare il colore ai pannelli in formica.
2. Ritinteggiare.
Me ne sono andata che una parete era viola. Mi hanno detto che ci sono volute diverse mani di bianco per rendere presentabile quella parete. Ora ho sei pareti (alcune piccole, altre meno) che mi aspettano.
3. Iscrivermi ad un corso di yoga.
Ho voglia di regalarmi un paio d'ore a settimana di pace, tranquillità e soprattutto di dedicarle solo al mio benessere. Ultimamente è tutto talmente frenetico e ansiogeno che anche se ho abbastanza tempo per fare tutto non riesco a fare niente con serenità. Spero che obbligarmi a due ore la settimana di pace forzata mi sia d'aiuto.
4. Traslocare.
Che sembra ovvio e scontato, ma dovrebbe essere un buon espediente di rinnovamento: buttare (o vendere, come consiglia Giulia) tutto quello che obiettivamente non è necessario, mettendo da parte sentimentalismi un po' fuori moda.
(foto presa da qui)
5 commenti:
Ciao! Ti avevo risposto ma il browser si è mangiato il commento -.-''
Dicevo: quante belle idee!! Anche io prima o poi vorrei decidermi a tinteggiare le pareti di una stanza (almeno...) e magari anche le librerie di legno grezzo dell'Ikea.
Sembra bella la tua cucina da come la descrivi! Di che colore vorresti farla?
Per lo yoga: perché non vieni con me a fare una prova qui vicino in via Montegrappa?? Io sono molto molto tentata... :-)
Ciao!
non vedo l'ora di potermi mettere a fare un po' di bricolage. La cucina è originale degli anni settanta - è quella che i miei genitori hanno comprato quando si sono sposati, nel '73 - e ha gli armadietti bianchi tranne gli sportelli, che sono rossi (c'è una lamina di fòrmica davanti) ma che vorrei rinnovare. Sono indecisa se restare sui colori caldi (con un ciliegia, magari) o darmi a quelli freddi, che io amo tanto tanto come un blu o nero, magari..
Comunque spero di riuscire ad organizzarmi e a testimoniare l'antamento dei lavori!
Per lo yoga mi piacerebbe, una lezione di prova si potrebbe fare.. sai già gli orari?
andamento, non antamento.. ^_^
Cheppalle.
Questa cucina è bellissima.
Ad averla vista prima non avrei arancionizzato tutta la mia.
Uff.
Eh, è una cucina d'autore - per la precisione Matt Groening: è la cucina della casa dei Simpson! Qualche anno fa hanno realizzato la casa a misura d'uomo, in base ai cartoni animati..
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