(ovvero l'aggiornamento che farei a mia madre se navigasse in rete)
Le giornate qui finiscono presto: inizi la giornata con una tazza di caffè, ti giri ed è sera in un attimo. Te lo fanno apposta.
Mi confonde un po' quest'arricciamento del tempo, "ci vediamo stasera" nella mia testa è verso le nove, ma qui si parla della birretta delle sei e mezza.
Sabato sera sono uscita, dopo il lavoro - perché ho già trovato un lavoro - ho fatto un sacco di cose e alla fine sono tornata alle dieci e mezza a casa - perché ho già anche una casa - mica tardi.
Ho un sacco di tempo per annoiarmi, eh.
Sono a Cambridge da due settimane ed è quasi come se avessi sempre vissuto qui.
Va bene, c'è della spocchia in quest'ultima affermazione, ma si sta davvero bene, e direi che ci posso anche restare, per ora.
Il lavoro che ho trovato non è male: la commessa in un negozio di cartoline d'auguri, quel genere di attività che credo funzioni solo qui, con tutti quei fiocchetti, e sbrilluccichi, e cagnolini, e gattini, e maialini.
Le colleghe sono gentili, il manager non rompe eccessivamente le scatole, e non c'è, obiettivamente, di che spezzarsi la schiena.
La casa, o meglio, la stanza che ho affittato è in una casa in condivisione: sette estranei che condividono lo stesso tetto e la stessa cucina, tre bagni e un giardinetto.
I miei sei coinquilini sono gente un po' strana.
Quasi non li ho mai visti.
L'unica cosa che hanno in comune buona parte di loro è che non cucinano. Mai.
Il microonde e la lavatrice sono gli unici elettrodomestici che funzionano a ciclo continuo.
Spero non li scambino mai.
Stasera uno di loro era meravigliato del mio fare il brodo nel pentolino, facendolo bollire invece che a microonde.
Il brodo?
Gioia, no, non vengo da Marte.
Per il resto.. mah, io sono serena.
Ma non serena da "iperyuppy sono in Inghilterra!", serena da "ok, faccio cose, vedo gente".
Manco avessi vissuto in un altro posto per trent'anni.
Mi confonde un po' quest'arricciamento del tempo, "ci vediamo stasera" nella mia testa è verso le nove, ma qui si parla della birretta delle sei e mezza.
Sabato sera sono uscita, dopo il lavoro - perché ho già trovato un lavoro - ho fatto un sacco di cose e alla fine sono tornata alle dieci e mezza a casa - perché ho già anche una casa - mica tardi.
Ho un sacco di tempo per annoiarmi, eh.
Sono a Cambridge da due settimane ed è quasi come se avessi sempre vissuto qui.
Va bene, c'è della spocchia in quest'ultima affermazione, ma si sta davvero bene, e direi che ci posso anche restare, per ora.
Il lavoro che ho trovato non è male: la commessa in un negozio di cartoline d'auguri, quel genere di attività che credo funzioni solo qui, con tutti quei fiocchetti, e sbrilluccichi, e cagnolini, e gattini, e maialini.
Le colleghe sono gentili, il manager non rompe eccessivamente le scatole, e non c'è, obiettivamente, di che spezzarsi la schiena.
La casa, o meglio, la stanza che ho affittato è in una casa in condivisione: sette estranei che condividono lo stesso tetto e la stessa cucina, tre bagni e un giardinetto.
I miei sei coinquilini sono gente un po' strana.
Quasi non li ho mai visti.
L'unica cosa che hanno in comune buona parte di loro è che non cucinano. Mai.
Il microonde e la lavatrice sono gli unici elettrodomestici che funzionano a ciclo continuo.
Spero non li scambino mai.
Stasera uno di loro era meravigliato del mio fare il brodo nel pentolino, facendolo bollire invece che a microonde.
Il brodo?
Gioia, no, non vengo da Marte.
Per il resto.. mah, io sono serena.
Ma non serena da "iperyuppy sono in Inghilterra!", serena da "ok, faccio cose, vedo gente".
Manco avessi vissuto in un altro posto per trent'anni.
per farvi un po' invidia, diciamolo |
5 commenti:
Bellissimo, scrivi sempre benissimo Brie.
Cavolo, mi viene voglia di mettere un sorrisone. Ma sai che sono contro.
Però c'è, eh.
Grazie grazie ^_^
Uic, come se l'avessi messo :D (io non sono contro)
Che bello! L'Inghilterra, la casa in condivisione... Certo che il brodo al microonde! o_O
Sì sì.. tutto molto bello, microonde a parte :)
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