Abbiamo trovato casa in centro, e poco importa che le attuali occupanti dell'appartamento siano in guerra, non diamo grosso peso alle asserzioni vaneggianti della nostra futura coinquilina soprannominata Psicho, dopo, alle loro liti furibonde davanti alla macelleria.
La casa ci piace, non abbiamo idea di cosa ci aspetta con Psicho anche se, a metà circa della prima settimana, qualche sospetto doveva venirci.
Ci sono io, seduta sul divano, con Psicho.
Lei è in piedi, alla porta della sala da pranzo.
Io: “Allora, Psicho, abbiamo parlato con i padroni di casa” e tutti dovrebbero toccare ferro, a questo punto, data l'aura da iettatura pirandelliana della coppia centenaria “ci hanno lasciato il loro mazzo di chiavi.. Direi che ne dobbiamo fare una copia”
Psicho: “Ah.. ma perché?”
Io: “Perché manca il mazzo per V.”
Psicho: “Non capisco..”
Io: “Allora, un mazzo è il tuo, un mazzo ce l'ha lei, un mazzo ce l'hanno dato i padroni di casa.. c'è bisogno di una copia per V.”
Psicho: “Non ti seguo.”
Alzo gli occhi per vedere lei tenersi la pancia per le risate mute.
Ricomincio, tenendo il conto con le dita davanti agli occhioni blu sgranati di Psicho: “Allora, un mazzo è il tuo, uno ce l'ha lei, un mazzo, il mio, me l'hanno dato i D., manca il mazzo per V., che andrà fatto fare, dato che non ce ne sono altri..”
Psicho: “Non ho capito..”
No, niente da ridere.. m'è ricapitato stamattina, e non è stato affatto divertente.
Se non altro nessuno stava rotolando sul pavimento in preda alle convulsioni.
4 commenti:
Scusa, non ho capito bene, ma perchè bisogna fare una altro mazzo di chiavi? :-)
voi scherzate..
come diceva qualcuno: si ride per non piangere! E perchè si sta meglio se si ride.
appunto. era una battuta :)
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